Simone Bellucco, Dirigente Veterinario Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Da cinque anni mi occupo di insetti sostenibili in particolare degli aspetti igienico – sanitari e legislativi in collaborazione con prof. Ricci.
Il mio impegno è quello di studiare i possibili rischi micro biologici e sanitari per la salute dell’uomo nel consumo di insetti, lavorando per individuare buone pratiche e metodi di allevamento sicuri.
Il valore di innovazione del progetto MAIC è nella ricerca di una mediazione tra la ricerca di nuove fonti proteiche e la necessità di allevamenti sostenibili da tanti punti di vista: ambientale, economico e di sicurezza alimentare, un aspetto che deve essere tenuto in massima considerazione in questo percorso di ricerca.
Un’altra peculiarità è l’attenzione posta alla gestione degli scarti di produzione per ridurli il più possibile e ottimizzare la produzione.
In questo primo anno di lavoro abbiamo potuto studiare i possibili rischi per la salute umana soprattutto dal punto di vista delle carche batteriche e i risultati stanno dando importanti indicazioni per poterle tenere sotto controllo per garantire gli standard necessari per un modello di allevamento replicabile e sicuro.
Abbiamo innanzitutto verificato che l’acheta domesticus non ha mostrato rischi specifici o maggiori rispetto ad altre specie. Sono stati inoltre fatti molti progressi nella ricerca del substrato alimentare ideale, un fattore strategico per ridurre i fattori di rischio.
La sicurezza alimentare è quindi un elemento fondamentale per un progetto come MAIC basato sui principi dell’economia circolare e della sostenibilità. Il cerchio si deve chiudere includendo le tematiche della tutela dei livelli igienici e della salute del consumatore garantendo così la concreta possibilità di sviluppare un business realmente interessante per il mercato.