Consumo :
I recenti via libera di Efsa e, a seguire, della Commissione europea al consumo umano di insetti – in particolare del Tenebrio molitor, la tarma della farina – hanno sdoganato la commercializzazione di prodotti sotto forma di snack, come farina, o all’interno di altre preparazioni, che fra qualche mese, potremo acquistare nei supermercati o nei ristoranti. Sembra questo il primo di una serie di provvedimenti che apriranno la strada alla diffusione del consumo di insetti in tutti i paesi dell’Unione – altre 11 domande sono in corso di valutazione da parte dell’Efsa. Il fattore culturale è determinante nele scelte di consumo di prodotti alimentari. Gli insetti costituiscono un alimento tradizionale in molte culture, ma l’opinione pubblica occidentale è da qualche tempo divisa fra chi considera gli insetti come una fonte di alimentazione sostenibile, che in futuro vedrà sempre maggiore diffusione, e chi invece assume ancora un atteggiamento distaccato, che oscilla tra la prudenza ed il disgusto. Secondo gli esperti dell’Efsa, il loro consumo è sicuro per tutti, con alcune riserve per le persone allergiche ai crostacei e agli acari. La crescente sensibilità ambientale, tuttavia, potrebbe costituire un fattore determinante per la modificazione degli attuali modelli alimentari, con la graduale inclusione, nella dieta dei cittadini occidentali, di proteine derivate da insetti.
Gli insetti per l’alimentazione animale
Poiché in alcune zone gli insetti sono una fonte alternativa di proteine nell’alimentazione umana, non è possibile nutrire anche il bestiame con gli insetti? Sì, è una modalità sostenibile e, inoltre, non è limitata dai vincoli culturali delle società più industrializzate. Una delle maggiori preoccupazioni per l’ambiente oggi deriva dalla gestione non ottimale degli scarti e dei rifiuti organici. Il letame derivante dagli allevamenti non viene immediatamente utilizzato come fertilizzante per piante o semi. Lo stoccaggio e la gestione del letame è associato a problemi ambientali come l’inquinamento del suolo e dell’aria, la limitazione dello spazio e l’odore. Al fine di ridurre i problemi di stoccaggio, gli insetti possono essere alimentati con letame, che ridurrà il livello nutrizionale, la quantità di massa di stoccaggio e l’odore. Diversi insetti possono essere utilizzati per questi scopi con metodologie diverse.
Fonte: FAO
Gli insetti per l’alimentazione animale
Gli insetti per l’alimentazione umana. Nella maggior parte dei paesi del Sud, soprattutto ai tropici, è accettato il consumo di insetti – noto come entomofagia, mentre nei paesi del Nord la reazione è spesso di disgusto. L’idea che le persone ricorrano a mangiare insetti a causa della fame è un’idea sbagliata. Nei paesi del Sud, gli insetti sono spesso considerati una prelibatezza. Perché gli insetti non vengono mangiati nei paesi occidentali? Gli insetti sono animali “a sangue freddo” e la maggior parte delle specie di insetti tropicali sono più grandi di quelle che vivono in climi freddi e temperati. Inoltre, i tropici hanno una maggiore diversità di specie di insetti e la maggior parte delle specie commestibili si possono trovare tutto l’anno. Questo non è il caso delle regioni fredde e temperate, dove le popolazioni di insetti smettono di crescere durante l’inverno. Le persone che vivono in zone fredde e temperate vivono, inoltre, meno a diretto contatto con la natura rispetto alle regioni tropicali. La visione occidentale secondo cui mangiare insetti è primitivo o barbaro non ha incoraggiato i paesi del Sud a dare priorità a questo tema per ricevere assistenza allo sviluppo, nonostante la correlazione con altri temi sia evidente (ad esempio nutrizione, gestione delle risorse naturali, sviluppo dei mezzi di sussistenza). Di conseguenza, gli interlocutori occidentali hanno trascurato gli insetti come fonte di cibo. Inoltre, l’urbanizzazione nei paesi meridionali, dove gli stili di vita occidentali sono spesso imitati, scoraggia la pratica dell’entomofagia. Negli ultimi anni e attraverso il patrocinio delle istituzioni, degli individui e del settore privato, gli insetti come fonte di cibo hanno ricevuto una maggiore attenzione da parte dei media e degli attori del settore dell’assistenza allo sviluppo che li stanno considerando come un’opzione essenziale per garantire la sicurezza alimentare e migliorare la resilienza.
Fonte: FAO