Perche' allevare insetti commestibili : punti di forza
Nel panorama dell’attuale crisi climatica, alimentata dal costante aumento della popolazione mondiale e dal crescente impiego di energia e fonti proteiche tradizionali, come la carne bovina, l’allevamento di insetti costituisce un’alternativa sostenibile per soddisfare il fabbisogno di cibo per gli animali ma anche per l’uomo. Si tratta inoltre di una nuova sfida sotto il profilo economico, senza contare i risvolti in tema di energia alternativa e fertilizzanti. I recenti pronunciamenti dell’Efsa sembrano andare verso una sempre maggiore apertura su tali temi. Sono molteplici i motivi che rendono gli allevamenti di insetti più sostenibili rispetto a quelli di animali tradizionali: innanzitutto hanno un efficienza di conversione più alta; inoltre la frazione commestibile degli insetti è più ampia rispetto a quella di altri animali come i bovini, per esempio. non bisogna poi dimenticare che gli insetti vengono spesso allevati utilizzando substrati costituiti almeno in parte da scarti, innescando quindi un processo di riutilizzo di prodotti altrimenti destinati allo smaltimento. Bassissimi consumi di acqua e ridotte emissioni di gas serra, infine, completano in un’ottica di sostenibilità.
Gli insetti per l’alimentazione animale
Poiché in alcune zone gli insetti sono una fonte alternativa di proteine nell’alimentazione umana, non è possibile nutrire anche il bestiame con gli insetti? Sì, è una modalità sostenibile e, inoltre, non è limitata dai vincoli culturali delle società più industrializzate. Una delle maggiori preoccupazioni per l’ambiente oggi deriva dalla gestione non ottimale degli scarti e dei rifiuti organici. Il letame derivante dagli allevamenti non viene immediatamente utilizzato come fertilizzante per piante o semi. Lo stoccaggio e la gestione del letame è associato a problemi ambientali come l’inquinamento del suolo e dell’aria, la limitazione dello spazio e l’odore. Al fine di ridurre i problemi di stoccaggio, gli insetti possono essere alimentati con letame, che ridurrà il livello nutrizionale, la quantità di massa di stoccaggio e l’odore. Diversi insetti possono essere utilizzati per questi scopi con metodologie diverse.
Fonte: FAO